In collaborazione con ASD GUIDE MTB ALTA VAL D’ARDA. L’associazione nasce dalla passione per la mountain bike e per il territorio dell’Alta Val d’Arda: tutte le Guide Cicloturistiche Sportive dell'Associazione sono Istruttori della Federazione Ciclistica Italiana, professionali, competenti oltre che profondamente innamorate e grandi conoscitrici della zona.
La partenza è da Morfasso, dove puoi comodamente noleggiare una mountain bike o una bici elettrica. Dopo un primo tratto di salita dentro al bosco, devia a sinistra per arrivare al Santuario di Santa Franca, che si staglia con il suo candore nel verde di faggi, castagni e conifere.
Torna sui tuoi passi e riprendi il percorso sulle strette strade asfaltate che solcano i boschi. Se vuoi fare pausa e trovare ristoro, puoi arrivare a Prato Barbieri, per poi proseguire per la frazione Guselli. Questo territorio è stato teatro di uno degli eventi più tragici della Resistenza in Alta Val d’Arda: il 4 dicembre 1944 40 partigiani trovarono la morte per mano delle truppe nazifasciste. Al passo dei Guselli un monumento tiene viva la memoria dell’accaduto, che viene ricordato ogni anno anche da una cerimonia molto sentita.
Di nuovo in sella, direzione Consorzio Parco Monte Moria! Qui la strada provinciale è molto piacevole da percorrere. Si incontra Tiramani, un piccolo borgo che conserva un tesoro a molti sconosciuto, il piccolo Oratorio di San Lorenzo, costruito nel XVI secolo probabilmente sui resti di una chiesa più antica.
Cà delle Donne è l’abitato successivo, ai piedi dell’acrocoro del Monte Moria. In questo piccolo agglomerato le case, spesso abitate, sono ben conservate e curate. Da qui si può raggiungere il borgo di San Michele e, proseguendo verso Oddi, trovare anche posto per trascorrere la notte.
Se a Cà delle Donne mantieni la destra seguendo le indicazioni per il Consorzio Parco Monte Moria, entri nel folto del bellissimo Parco. Prenditi tutto il tempo che serve per percorrere questo tratto e respira: sei nel polmone verde della provincia di Piacenza.
Giungi al Santuario della Madonna del Monte, che si trova nel punto più alto. Qui troverai diverse strutture per mangiare, dormire e anche affittare le biciclette: questo potrebbe essere infatti un punto di partenza alternativo del nostro anello.
Scendi verso Taverna e poi Monastero, località I Rabbini. Fai una sosta per visitar la bella Chiesa dei Santi Salvatore e Gallo che è spesso aperta, perché sede di parrocchia.
Giungi a Sperongia e concediti una pausa per visitare il santuario e il Museo della Resistenza. Il Museo raccoglie una ricca documentazione sulla lotta partigiana e i suoi protagonisti e una piccola raccolta di cimeli e armi. Si trovano inoltre testimonianze video, filmati d'epoca e contenuti multimediali.
Risali per Arda-Oneto percorrendo la stretta strada asfaltata fino al bianco Santuario di Pedina. Una volta raggiunta Cà Ruggeri, se vuoi fare una pausa con ristoro puoi proseguire deviando dall’anello e superando di poco Rusteghini; diversamente, rimettiti in sella e tornaa Morfasso.
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