La Piazza monumentale di Castell'Arquato

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La Piazza monumentale, nella parte alta del borgo, affascina per l’imponenza dei suoi edifici storici.

Verso la valle puoi ammirare la Rocca Viscontea, al centro le grandi absidi della Collegiata, verso i colli il Palazzo del Podestà. Chiude la piazza il palazzo del municipio.

La Rocca, simbolo dell’intera vallata, fu costruita nel XIV secolo a scopo difensivo. Le possenti torri quadrate, i merli a coda di rondine, i tre ponti levatoi ne fanno un compendio di medioevo davvero affascinante. È possibile visitarla e salire fino in cima: da lì si gode di una vista spettacolare a 360° sulla vallata e sulla piazza. Al suo interno si trova anche un piccolo museo dedicato alla vita medievale. Un altro punto panoramico molto suggestivo puoi trovarlo all’esterno, sulla terrazza con giardino proprio a fianco della Rocca.

La Collegiata è l’edificio più antico. Fondata nel VIII sec., fu ristrutturata e ampliata nel XII sec.: della prima fondazione rimane il fonte battesimale. Nel XIV secolo furono aggiunti il porticato, il chiostrino e il campanile. Arrivando in piazza, quello che colpisce è sicuramente il fatto di trovarsi davanti i volumi delle absidi, e non la facciata: questo è dovuto al fatto che la piazza deve il suo attuale assetto alla costruzione della Rocca, che ha ridisegnato il baricentro del borgo. Da qui si può ammirare il meraviglioso portico in mattoni, detto del Paradiso: il portale conserva la decorazione più antica della Chiesa, una lunetta romanica che raffigura la Vergine con Gesù bambino, San Pietro e un angelo.

Uscendo dalla piazza sulla destra, andiamo alla ricerca dell’ingresso principale. La severa facciata in arenaria locale è punteggiata da tracce di fossili. L’interno, spoglio e solenne, è immerso nella morbida penombra tipica delle chiese medievali, prive di grandi aperture. Da osservare, uno a uno, i capitelli in pietra calcarea, un vero e proprio catalogo di motivi vegetali e zoomorfi.

Suggestiva l'abside centrale a catino con tre monofore; al centro il Crocifisso ligneo del XV secolo.

Nell’abside di destra il fonte battesimale a immersione dell'VIII secolo; nella navata destra la sorprendente cappella di Santa Caterina, con affreschi originali del XV sec. Dalla quarta campata si ha accesso alla barocca cappella di San Giuseppe, patrono di Castell’Arquato, con stucchi, dipinti e statue del XVII secolo.

Il Palazzo del Podestà, antico comune, è stato costruito nel 1293 per volere di Alberto Scotti, signore di Piacenza. Colpisce per i volumi mossi, le merlature, le belle finestre dalle fogge differenti. Nel XV secolo alla facciata fu addossato il portico “dei Notari”, che culmina con la Loggia delle Grida, dove venivano proclamati gli editti comunali.

Oggi ospita al piano terra l’ufficio del turismo (IAT) e l’enoteca comunale; al primo piano gli ambienti sono accessibili in occasione di mostre temporanee.

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