Radici in cammino
passeggiate tra natura, cultura e storia
Un passo dopo l’altro, per riscoprire la bellezza di alberi secolari e mulini antichi e sentirsi parte di una comunità che se ne prende cura.
Gli itinerari indicati in questa pagina sono stati elaborati da Piacemilia per il progetto Passeggiate Patrimoniali 2025 e hanno dato vita a un calendario di camminate guidate (settembre - ottobre 2025) condotte da guide turistiche, ambientali ed escursionistiche con la partecipazione di esperti in scienze naturali e archeologia.
Progetto realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna L.R. 7/2020, Passeggiate patrimoniali – Natura e Cultura
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28 settembre 2025, mattina
Il mulino e il castagno di Vezzolacca - Vernasca (PC)
Escursione ad anello con partenza da Vezzolacca in direzione Antica Chiesa di S. Andrea a Castelletto di Vernasca, ultimo edificio di culto costruito nel periodo di massimo splendore dell’Abbazia di Val di Tolla, intorno all’anno Mille. Un vero gioiello architettonico, rimasto a lungo sconosciuto.
Il percorso prosegue raggiungendo la Pietra della Mole, da cui un tempo venivano estratti i materiali per costruire le mole dei mulini: una, ancora incastonata nella roccia, testimonia questo antico mestiere.
La camminata conduce a un mulino storico ora in disuso - e chissà che non possa tornare in attività... - dove si possono ancora riconoscere le parti dell’antica struttura, e poi al vero protagonista della giornata: un maestoso castagno secolare, testimone silenzioso della storia e delle tradizioni della comunità di Vezzolacca.
La passeggiata fa infine ritorno al borgo di Vezzolacca: per la strada si incontra un'abitazione privata trasformata in una sorta di museo a cielo aperto, con vecchi attrezzi agricoli e testimonianze della vita contadina di un tempo.
A Vezzolacca sarà in corso la famosa Festa delle castagne, nata per celebrare con un menù ad hoc la “Bionda di Vezzolacca”, castagna locale riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT). Chi lo desidera, può fermarsi a pranzo e gustare tutti i piatti a base di castagne preparati dalla Proloco di Vezzolacca.
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11 ottobre, mattina
Veleia Romana e il cedro secolare - Lugagnano (PC)
In collaborazione con Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Piacenza
La passeggiata parte dal cuore di Veleia Romana, importante sito archeologico dell’Appennino piacentino, immerso tra boschi e colline che regalano panorami di grande suggestione. Qui, dove fu ritrovata la celebre Tabula Alimentaria, il più grande documento in bronzo dell’antichità romana, si possono ammirare i resti del foro, delle terme e visitare il piccolo ma prezioso museo.
Accompagnati dal personale dell’area e da un esperto archeologo, i partecipanti hanno scoperto la storia della città, le più recenti campagne di scavo e il frantoio ricostruito nel sito, con un excursus dedicato ai mulini della zona.
Dopo la visita, il percorso ha condotto a piedi verso un vero monumento naturale: il cedro secolare, con la sua chioma imponente e l’atmosfera meditativa che avvolge l’intero paesaggio.
Grazie alla collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Piacenza, sono state proposte attività di scambio sensoriale tra persone ipovedenti e altri partecipanti, per vivere insieme un’esperienza ancora più ricca e coinvolgente.
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18 ottobre 2025, pomeriggio
Il mulino della Sforzesca e Bosco Verani - Castell’Arquato (PC)
L’escursione porta alla scoperta di un antico complesso architettonico immerso nella campagna di Castell’Arquato, fondato dagli Sforza di Santa Fiora alla fine del Quattrocento. Il percorso permette di conoscere luoghi che raccontano secoli di storia e di relazioni tra uomo e natura.
La visita prevede due tappe principali:
• Il Mulino della Sforzesca, ancora oggi abitato e perfettamente conservato, prezioso esempio di architettura rurale e tecnologia idraulica tradizionale. Sorto nel contesto delle grandi trasformazioni agrarie tra XV e XVI secolo, il mulino conserva strutture e meccanismi originali che documentano le pratiche molitorie preindustriali. Oggi è un punto di riferimento per attività didattiche e culturali dedicate alla storia del paesaggio agrario e all’archeologia delle acque.
• Bosco Verani, uno degli ultimi boschi planiziali della Pianura Padana, raro scrigno di biodiversità con habitat tipici delle zone umide e boscate di pianura. Un ecosistema di alto valore ambientale e scientifico, memoria vivente del paesaggio originario.
L’escursione si conclude presso un'azienda agricola, dove è possibile conoscere pratiche di agricoltura sostenibile e degustare alcuni prodotti tipici del territorio.
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19 ottobre 2025, pomeriggio
Castagni e faggi nel Parco del Monte Moria - Morfasso (PC)
L’ultima escursione del calendario ci porta nel cuore del Parco Provinciale del Monte Moria, un’area di straordinaria bellezza naturalistica e valore storico, gestita da un consorzio privato insieme ai Comuni di Morfasso e Lugagnano.
Tra castagni secolari e una maestosa faggeta, il percorso ci porta a scoprire un ambiente che conserva intatta la memoria della vita rurale e delle antiche tradizioni dell’Appennino emiliano. Per secoli, questi sentieri sono stati attraversati da pastori, pellegrini e viandanti, collegando borghi, pievi e comunità. Oggi, camminare nel Parco del Monte Moria significa immergersi in un paesaggio che unisce natura, storia e cultura, con la possibilità di vivere l’autunno nel suo momento più suggestivo.





















