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I colli che circondano Castell’Arquato, splendido borgo medievale, sono disegnati da file ordinate di vigneti. Qui si coltivano le uve bianche destinate al Monterosso, vino tipico della zona, Colli Piacentini DOC: sono essenzialmente la Malvasia di Candia Aromatica, il Moscato Bianco, l’Ortrugo e il Trebbiano Romagnolo. Il vino che ne deriva ha sentori speziati e la complessità sensoriale del Sauvignon bianco.
Lo troverai in tutti i bar o ristoranti della zona; una sosta davvero piacevole è la degustazione all’Enoteca di Castell’Arquato, che ha sede nel medievale Palazzo del Podestà.
Nel mese di aprile si tiene un festival dedicato a questo vino fresco e beverino: cogli l’occasione per scoprire il territorio partendo proprio da qui.
Circa 10 km immersi in un paesaggio dolce e rilassante, questo è la passeggiata che collega Castell’Arquato alla località di Vigolo Marchese. È adatta a tutti, dato il limitato dislivello: in ogni stagione dell’anno offre al visitatore la generosa bellezza dei colori che solo i vigneti sanno esprimere. La zona è ovviamente ricca di cantine dove potrai fare una sosta per degustare il Monterosso e tutte le altre DOC dei Colli Piacentini.
Vigolo Marchese è un tesoro della valle, un complesso monumentale di grande bellezza. Il mistero avvolge le origini della chiesa romanica e del battistero; ancora oggi sono tappa per i molti pellegrini che percorrono il tracciato della Francigena o la via dei Monasteri Regi in cerca di spiritualità e di profondo silenzio.
In zona Vigolo è molto noto anche per la torta che porta il suo nome, una deliziosa frolla ricoperta da uno strato di cioccolato, a formare una sottile crosta dal cuore fondente. Prima del ritorno a Castell’Arquato, urge proprio una sosta per degustarla!
Per gli itinerari escursionistici:
Un’altra eccellenza enologica della zona è senza dubbio il Vin Santo di Vigoleno, il nostro passito Colli Piacentini DOC. Si pensa che il vino abbia questo nome perché anticamente la pressatura delle uve veniva fatta nella settimana prima di Natale.
Prenota la tua degustazione, dopo aver passeggiato tra le vie del borgo di Vigoleno, contattando l’associazione dei produttori o assaggialo in uno dei bar e ristoranti del paese.
Associazione produttori Vin Santo Vigoleno Ufficio turistico Vigoleno
Incuneata tra la Valle dell’Arda e quella del torrente Chero, c’è la piccola Val Chiavenna (quella di Lugagnano-Piacenza, da non confondere con l’omonima in Valtellina!), ricca di vigneti e di piccole cantine che producono un vino ricercato e di qualità.
Costellata da piccoli paesi - Vigolo Marchese, Chiavenna Rocchetta, Prato Ottesola, Diolo - offre un paesaggio di rara dolcezza, essenzialmente agricolo, ma di un’agricoltura gentile e che non ha prodotto danni ambientali o paesaggistici.
Camminando, il tratto distintivo del terreno è la presenza di piccole conchiglie, a ricordare che qui una volta c’era il mare: il connubio di roccia e queste terre argillose e ricche di fossili produce ottimi vini bianchi e rossi.
A Chiavenna Rocchetta si trova “la Torricella”, un bell’esempio di castello rurale, sapientemente ristrutturato e ora destinato a sede dell’Enoteca locale e del gruppo paleontologico “La Xenophora”, che qui ha allestito una piccola esposizione di fossili.
È una zona ottima anche per le escursioni in bicicletta e e-bike; proprio in Torricella si trova un punto per la ricarica.
Associazione Viticoltori Val Chiavenna ASD Guide MTB Alta Val d'Arda
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