Dalla lirica, eredità del passato che si rinnova ogni anno nel festival dedicato a Illica, al folk del Cantamaggio; dalla musica popolare suonata e ballata nelle tante sagre al jazz e al blues dei festival piacentini che fanno tappa fissa ormai da anni in Alta Val d’Arda, la musica da queste parti è cultura, tradizione, tempo libero.
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Il Festival Illica celebra ogni anno la rilevanza nel panorama operistico italiano di Luigi Illica, celebre librettista nato a Castell’Arquato. Illica, molto noto per il suo lavoro con compositori come Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Alfredo Catalani e Umberto Giordano, ha lasciato un’eredità musicale e letteraria che il festival si propone di onorare e diffondere.
È un appuntamento imperdibile per gli appassionati di opera e di musica classica. Si svolge solitamente nel mese di luglio; la programmazione del festival è ricca e diversificata, con eventi che spaziano da opere liriche a concerti sinfonici, spettacoli teatrali, conferenze e incontri.
Include momenti di approfondimento culturale, con visite guidate al Museo Illica, proprio accanto alla casa in cui il musicista nacque nel 1857.
La visita ripercorre le le tappe fondamentali della sua vicenda privata, pubblica e artistica. Ci sono ancora la macchina da scrivere e il pianoforte con i quali Illica compose articoli, testi teatrali e ovviamente libretti d’opera; su tutti, quelli più famosi, scritti con Giuseppe Giacosa per Puccini: La Bohème, Tosca, Madama Butterfly.
Attraverso edizioni d’epoca, spartiti, lettere, fotografie e costumi di scena la visita ricrea quel mondo artistico e culturale di cui Illica fece parte tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Appassionati e studiosi al Museo possono consultare libri, spartiti, audiovisivi, incisioni, CD.
Ovviamente uno dei protagonisti del festival è il borgo di Castell’Arquato: la bellezza della piazza monumentale fa da quinta a concerti e spettacoli, aggiungendo suggestione e trasporto all’eccellente esperienza musicale.
L’undicesima edizione del Festival Illica avrà come filo conduttore il rapporto privilegiato tra Luigi Illica e Giacomo Puccini, per celebrare il centenario dalla morte compositore toscano, e si terrà dal 4 al 7 luglio 2024 a Castell’Arquato (Piacenza).
Per consultare il programma e acquistare i biglietti online, vai a www.festivalillicacastellarquato.it.
La versione estiva del Piacenza Jazz Fest è un percorso a tappe tra i luoghi più suggestivi della Val d’Arda e di altre valli piacentine, un’esperienza immersiva nella bellezza della musica jazz, nella suggestione del paesaggio, nella piacevolezza delle notti d’estate.
“Summertime / and the livin’ is easy”, motto della rassegna nata dalla collaborazione tra Piacenza Jazz Club e Fondazione di Piacenza e Vigevano, trova qui in Alta Val d’Arda, ambasciatrice dello slow living, un ambiente naturalmente accogliente.
A corollario della rassegna principale, i concerti del Jazz SummerWine sono da tempo un appuntamento molto atteso, riusciti abbinamenti tra degustazioni di vini di alcune cantine locali e musica jazz.
Per conoscere tutti gli appuntamenti in Alta Val d’Arda, consulta il nostro calendario.
Punta sul felice rapporto tra suoni, borghi e sapori dei colli piacentini, con cene e serate musicali in vigna tra Lugagnano e Castell’Arquato, anche la rassegna Val d’Arda in Blues, rassegna nella rassegna Dal Mississipi al Po, che da anni porta le potenti e intense note del blues a Piacenza e provincia.
La cooperativa Fedro, che organizza l’evento ha scelto proprio piccole cantine come quelle della nostra zona perché sono raccolte e riescono a creare quell’atmosfera intima che amplifica l’esperienza musicale.
Tutta la rassegna è a ingresso gratuito. Consulta il programma qui oppure sul nostro calendario eventi.
Nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio in alcune zone dell’Appennino cortei di cantori si spostano di casa in casa, di frazione in frazione, ricevendo in cambio cibo e vino. È una tradizione molto antica, e fino agli anni ’60 molto diffusa in tutta l’Alta Val d’Arda. Oggi qui resiste, e si rinnova ogni anno grazie all’apporto di tanti giovani, a Vernasca.
Una volta il Cantamaggio era un rito propiziatorio, durante il quale si chiedeva prosperità per la bella stagione; oggi è un modo per stare insieme, per vivere il territorio e la comunità.
Il corteo fa circa dieci tappe, e dalle abitazioni vengono calate uova e buon cibo per ringraziare musicisti e cantori, come vuole la tradizione. Gli uomini vestono spesso all’antica, con la camicia a quadri e il cappello di paglia; le donne con gonna, camicetta e gilet.
Nei cori ritorna spesso l’augurio che la chioccia canti con i suoi pulcini e la volpe invece scompaia con i suoi volpini.
Viva la ciosa con tut i pulastrè, crapa la vulpa con tut i so vulpè.
La gallina era simbolo di prosperità: le famiglie contadine ne possedevano almeno una ed era garanzia di cibo in tavola. Se una famiglia non calava il cesto, i cantori si “vendicavano” invertendo i termini del ritornello, e invocando invece l’arrivo della volpe.
Oggi il “nemico” da queste parti è soprattuto il cinghiale, ma i canti sono rimasti uguali, e immutato è il loro fascino; si alternano a canti partigiani e da osteria, accompagnando il folto corteo di casa in casa, tra abbondanti quantità di cibo e generosi bicchieri di vino locale fino all’alba.
La musica è protagonista anche a Vigoleno: grazie all’accordo tra Conservatorio Nicolini di Piacenza e Comune di Vernasca, il borgo medievale diventa residenza d’artista per dare spazio e ispirazione a studenti e insegnanti attivi nel mondo della musica. L’accordo prevede spettacoli e concerti, corsi di formazione culturali e musicali per giovani e studenti, masterclass tenute da docenti di altissimo livello.
Un connubio speciale per un’offerta nuova che valorizza il borgo medioevale dal punto di vista culturale e conferma il Conservatorio di Piacenza come soggetto attivo e autorevole.
Le Anime della Chitarra è una rassegna di chitarra classica che si svolge ogni estate al Palazzo del Podestà di Castell’Arquato. Propone concerti, eventi e masterclass riunendo numerosi artisti di caratura internazionale. È dedicata agli appassionati ma anche a un pubblico di curiosi che vuole scoprire di più sull’affascinante mondo della liuteria. Oltre agli eventi pensati per i musicisti e gli addetti ai lavori, ci sono infatti incontri e concerti aperti a tutti.
Per conoscere il programma, clicca qui.
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