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Sconfiggi il Drago e conquista il Castello a Vigoleno
Vuoi scoprire il borgo e il parco in maniera divertente e interattiva? Scarica la app QuickMuseum, cerca il borgo di Vigoleno tra i diversi punti di interesse e avviala: puoi scegliere tra il percorso di visita arricchito da ben 13 audioguide o il gioco multimediale "Il Drago e la Spada".
La storia è ambientata nel 1300 e tu sarai il giovane Briciola, figlio dell’oste del villaggio che dovrà difendere il borgo da un’oscura minaccia: il drago Tarantasio dopo un lungo letargo si è svegliato per seminare morte e distruzione! La tua missione quindi sarà quella di esplorare Vigoleno per recuperare i pezzi che compongono la spada di San Giorgio, l’unica arma che può sconfiggere il drago. Per farlo dovrai risolvere 10 enigmi disseminati lungo un percorso. La durata è di 30 minuti circa, dipende da quanto sarai bravo e coraggioso!
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Fai picnic al Parco Provinciale del Monte Moria
Nei mesi estivi non puoi assolutamente perderti l’esperienza di un picnic nel polmone verde della vallata. Prati, boschi e radure, dove giocare e correre in totale libertà.
Non hai con te l’occorrente per il picnic? Niente paura: nel punto più alto raggiungibile in auto ci sono 2 ristori aperti tutto l’anno dove potrai mangiare, pernottare e noleggiare una bicicletta. Da qui partono molti sentieri. Quelli più battuti e adatti a tutti? Cammina fino alla Croce dei Segni, in cima al Parco (1.072 m). Lì, in una nicchia, troverai una Madonnina e un piccolo quaderno: leggi i pensieri di chi è passato prima di te, lascia i tuoi commenti e disegni!
Con i più piccoli, dal Rifugio del Parco puoi imboccare il sentiero per il Monte Cornetto, dove si gode di una bella vista sulla Val Chero.
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Cerca i fossili a Castell’Arquato
3,5 milioni di anni fa le colline di Castell’Arquato erano lambite dal mare. Oggi questa zona è nota come “Golfo delle Balene” e deve il suo nome proprio al ritrovamento di scheletri di cetacei!
Scoprili nel suggestivo Museo Geologico G. Cortesi di Castell’Arquato: conchiglie di ogni dimensione, pesci fossili, denti di squalo, fino al grande cranio di balenottera! Potrai vederla con una ricostruzione in scala reale del suo intero scheletro.
Tutto il territorio è ricchissimo di conchiglie fossili, e spesso ti capiterà di trovarne, magari durante una passeggiata o incastonati nelle pietre di costruzione di case e chiese. Sfida: quanti riesci a vederne sulla facciata della Collegiata di Castell’Arquato?

- Castello di Vigoleno